Il presente lavoro, ideato e coordinato da Maurizio Spina e sostenuto dal Lions Club Catania Bellini nella persona del presidente Pinella Attaguile, ha coinvolto un gruppo di studiosi che hanno contribuito, ciascuno con le proprie competenze, ad approfondimenti sull'argomento frutto di loro ricerche grazie alle quali si è ottenuta una ricchezza e varietà di contenuti.
Maurizio Spina
Elena Ciravolo
Nicoletta Di Carlo
Sonia Grasso
Andrea Di Giovanni
Alessandra Stivala
Bartolomeo Trovato
Christian Vinciguerra
Il punto di vista urbanistico-architettonico si arricchisce delle esperienze archeologiche, la narrazione storica si completa con contaminazioni culturali che afferiscono a varie discipline in una visione olistica del territorio.
I luoghi sono quelli del "quotidiano", riproposti per stimolare la consapevolezza e l'orgoglio della nostra cultura.
La mostra sul Barocco catanese, allestita da Elena Ciravolo, presenta i monumenti nel loro contesto ed una Tesi di Laurea di Cristian Vinciguerra sull'argomento.
Ci si è avvalsi, inoltre, di un sistema di comunicazione dinamico, ossia un video, curato e montato da Andrea Di Giovanni, che registra nella quotidianità della città e monumenti tra rumori e suoni e tradizioni.
La mostra raccoglie 4 pannelli e 49 scatti (foto di Christian Vinciguerra) dei palazzi barocchi, le cui schede sono relative al solo periodo settecentesco, tralasciando dunque tutte le successive stratificazioni.
Nove pannelli, curati da Nicoletta Di Carlo, riguardanti i rinvenimenti archeologici (spesso non visibili), arricchiscono il percorso espositivo di una lettura storico-evolutiva del tessuto urbano.
Un sentito ringraziamento va all'arch. Fulvia Caffo per aver fornito utili notizie e spunti di riflessioni sul patrimonio culturale di Catania.
La documentazione archivistica curata dalla dottoressa Annamaria Iozzia, direttrice dell'Archivio di Stato di Catania, accompagna la presentazione dei monumenti.